Pavimento pelvico: è importante conoscerlo

I disturbi sono molto più comuni di quanto possiamo immaginare

di Annarita Corasaniti*


Sentiamo spesso parlare di pavimento pelvico, eppure sono ancora molte le donne che non lo conoscono o che, per vergogna, non ne parlano, considerandolo ancora oggi un argomento tabu. Il pavimento pelvico è una regione anatomica di forma romboidale che si estende dalla sinfisi pubica al coccige, terminando lateralmente a livello delle tuberosità ischiatiche. Si compone di tessuto connettivo, legamenti e muscoli, fondamentali per il sostegno degli organi pelvici, quali: uretra, vescica, utero e apparato ano-rettale.

Pavimento pelvico: fattori di rischio

I disturbi legati alle alterazioni delle strutture che compongono il pavimento pelvico sono molto più comuni di quanto possiamo immaginare. Uno dei principali responsabili di tali alterazioni è infatti l’evento ostetrico . Durante il parto, tessuti e strutture muscolo-legamentose sono soggette ad un’importante distensione, che ne va a provocare l’indebolimento. Questo porta necessariamente a mettere in atto strategie preventive, volte ad allenare e a rendere elastici i muscoli perineali già prima di una gravidanza e, dopo il parto, a distanza di 6-8 settimane, al fine di prevenire e riabilitare disturbi quali:

● Incontinenza urinaria e/o a feci o gas

● Prolasso degli organi pelvici (vescica, utero, retto)

● Disturbi della sfera sessuale

Riabilitazione del pavimento pelvico: esercizi e trattamenti

Nell’ambito della riabilitazione del pavimento pelvico oggi esistono diversi approcci conservativi molto efficaci:

● La Chinesiterapia: consiste nell’esecuzione di esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli

perineali, per facilitare la presa di coscienza e rinforzare il sistema di sostegno degli organi pelvici.

● L’elettrostimolazione funzionale: è indicata nei casi in cui i muscoli perineali non riescano ad

essere contratti volontariamente ed in modo adeguato. La TENS terapia consiste nell’utilizzo di

correnti antalgiche, utilizzate nelle situazioni di dolore perineale e mancato rilassamento

muscolare.

● Biofeedback: consiste nell’impiego di un’apparecchiatura in grado di registrare una contrazione o un rilassamento muscolare che potrebbero non essere percepiti. Il segnale viene trasformato in segnale audio-visivo, permettendo alla paziente di verificare le contrazioni e il rilassamento e di imparare a compierli in modo corretto.

Pavimento Pelvico: perché è importante conoscerlo?

Il pavimento pelvico racchiude il vissuto e le emozioni più intime di ogni donna, e per questo è importante conoscerlo e comprenderne la sua centralità, sdoganando ogni imbarazzo o paura e parlandone con uno specialista che possa indicare il percorso riabilitativo più adatto alle esigenze di ogni singola donna, migliorandone così la qualità di vita.


*Ostetrica Specializzata in prevenzione e riabilitazione delle disfunzioni pelvi-perineali


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